lunedì 4 novembre 2019

Quando ti svegli e...



Oggi lo devo proprio dire: mi sono svegliata spaventata.


Dopo che avevo sognato che mi tagliavano i capelli,
il volto non era il mio
e quasi mi scordavo di alzarmi dal letto.

Posso dirlo?
Oggi ho paura

La paura è una di quelle emozioni che odio di più in assoluto, al tempo stesso mi ha sempre affascinato. Se la Paura la dovessi disegnare sarebbe diversa da anni fa, ma se la descrivessi ora come ora sentendo tutto nello stomaco e fegato vedrei un signore alto, con una mantella e una maschera bianca.
Quella proprio del tipo "non mostro i lineamenti del mio volto perché altrimenti svelerei la mia anima e il mio essere, e così mi scopriresti e vinceresti!"
Ecco, un maledettissimo stronzo!
Sì, beh di sicuro questo non mi aiuta a spiegare cosa è la Paura obiettivamente parlando con definizioni serie degne di una esperienza semiseria come il mio blog:
Dunque, che cos'è la Paura?


Emozione primaria di difesa, provocata da una situazione di pericolo che può essere reale, anticipata dalla previsione, evocata dal ricordo o prodotta dalla fantasia. La paura è spesso accompagnata da una reazione organica, di cui è responsabile il sistema nervoso autonomo, che prepara l’organismo alla situazione d’emergenza, disponendolo, anche se in modo non specifico, all’apprestamento delle difese che si traducono solitamente in atteggiamenti di lotta e fuga”. cit. Wikipedia

Moooolto bene, abbiamo definito la Paura. Ma ognuno di noi vede e definisce la Paura a suo modo, rendendola propria, la vive, la abbraccia, le prova a fare le carezze e poi viene morsa se non spesso sbranata nell'anima, resa infine a brandelli o carne da macello in un inferno
 di Paranoie amiche per sempre.

Nemmeno in un girone Dantesco.
Tutto questo per dire che mi sono svegliata con l'emozione della Paura.
La Paura per me è qualcosa di mostruoso.
La Paura ti disarma, ti riarma di un'arma che non senti tua per farti doppiamente male,
è una creatura che ti fa tremare ed è la tua stessa ombra nelle notti di temporale che appare con un lampo alla finestra.

La Paura è tante forme.
E' un Disagio, che ti blocca, che ti ingabbia.
La Paura è perdere Se stessi in un incontro.
Che diventa scontro a volte, inaspettatamente.
Ma è sempre l'incontro per conoscere i propri limiti e le proprie essenze.
E ti rendi conto ceh non ti devi fare colpe di essere te stessa e di essere
semplicemente tu, con una voglia di leggerezza, respiro, arte e tante cose
belle, magiche, mistiche e sfide da affrontare.
Ami la vita e la Paura ti consuma, ma solo se tu non ti ricordi più
che il centro è sempre con te.
Perché sei tu che ti muovi,
e quando hai tutta te stessa
il resto può stare ingabbiato.
La Paura è un'illusione che va abbracciata come la nebbia della bassa
reggiana e ricordarsi di essere fieri di se stessi
e del proprio percorso.
E di chi sei stato e sei ora.
Nel tuo Silenzio, nel tuo Sentire.
Nel tuo Presente.
Ricordarsi che si hanno parole potenti dentro di sé,
che possono pesare in base al valore che si da.
In base al valore dell'ascolto che si ha.
E tutto poi sparisce.
Forse è matematica anche nelle emozioni.
Ma preferisco sentirle con la leggerezza di un papavero
che rischia di perdere i petali.

Bene, a scrivere mi è comunque venuta una fame incredibile.

Quindi vado che me ne vado al cinema e avrò fame che divorerò solo pop corn!

Ciao mondo,
vado a prepararmi che è meglio.

Ma per voi invece
che cos'è la Paura?!





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