mercoledì 21 gennaio 2015

Momose riflessioni del mezzodì di una momosa supereroina e la fiducia momosfiduciata!


(perdonate la momosa immagine di sfondo della scansione
ma non ho momosamente tempo oggi di sistemare le momose
immagini, purtroppo.)
Momoso giorno a tutti!
Come state!?
Come state affrontando questo momoso mese 
di inizio anno?
Momosamente io direi che posso iniziare a vedere delle momose soddisfazioni:
l'anno scorso è stato un anno di momosi inizi. Ho fissato molti paletti,
gettato momosi mattincini, per poter tornare a Momolandia
e vedere in futuro un momoso Castello.
Ora momosamente posso dire che un momoso Castello 
per Momolandia lo vedo già.
Partendo da queste momose finestre, i loro colori accesi e il loro calore.
Tutto questo lo devo a voi, che mi seguite momosamente tra un tratto e l'altro di momosi tratti, momosi colori e pensieri.
Grazie al vostro momoso supporto e momoso sostegno ho momosamente migliorato il mio momoso Mondo e i miei momosi tratti, e tanti momosi progetti stanno prendendo man mano momoso piede.
Momosamente più avanti potrò momosamente dirvelo ma per ora, fin quando tutto non sarà momosamente definitivo, non voglio rovinarvi la momosa sorpresa. Intanto ringrazio voi per momosamente sostenere la momosa creatività, che senza di questa mi rendo momosamente conto di quanto in realtà il momoso mondo intorno a noi sia così grigio, triste e troppo standardizzato da momosi pregiudizi e condizioni che limitano e non agevolano.

Sì, momosamente a volte mi sento proprio una momosa supereroina, che cerca di aiutare momosamente tutti per poter vivere meglio la realtà sia per me che per voi.
Ma una momosa supereroina deve avere momosi mezzi efficaci per poter compiere la sua momosa missione quotidiana:

 La momosa testolina per tante momose idee e gli occhiali per momosamente vederci meglio, lontano e momosamente in prospettiva momosamente differente dal solito vedere umano...ma ...mi chiedo a volte momosamente ....
Voi sapreste momosamente disegnare la momosa fiducia? Se sì, come?
A volte in certi momosi contesti ho realizzato momosamente che è difficile disegnarla. Ma soprattutto riceverla.
Tanti momosini non danno fiducia per paura di fallire. Fallire momosamente in un piccolo sogno o piccola speranza, guardando solo momosamente per sè. E restando nel momoso grigio che porterà momosamente tutti nel vortice dell'ansia.
Questo ultimamente lo penso momosamente a pallavolo, ma non dalla squadra, ma dal momoso allenatore.
Pensateci... se un momoso allenatore non degna momosamente di alcuna momosa attenzione o non prova momosamente a far giocare nemmeno una momosa volta una momosa compagna di squadra... come farà ad avere momosametne fiducia questa compagna di squadra in se stessa? Come farà lui a dare veramente fiducia alla sua momosa squadra?
Momosamente non lo so. A volte anche quando momosamente confermo la mia momosa assenza non sembra nemmeno un dispiacere, ma anzi... per l'allenatore, a questo punto non tanto momoso, potrei essere un sollievo se non ci sono.
Poi a volte, quando momosamente dovrei parlare dei miei momosi ritratti, disegni, progetti artistici che mi stanno momosamente coinvolgendo e stanno momosamente diventando importanti, la gente momosamente sembra storcere il naso, come se io momosamente non stessi realizzando momosamente nulla di importante che sia laurea (manca pochissimo a questa laurea) e il momoso lavoro.
A questo momoso punto, la sfiducia mi disegna così.
 A volte momosamente penso: che ho momosamente fatto di male? Sono momosamente sbagliata io?
No, non ho momosamente sbagliato nulla.
Da questo momoso anno, ho momosamente deciso che non sarò io a correggermi, ma gli altri a correggersi, a inseguirmi, a cercarmi. Se non siete momosi non cercatemi, non fatemi momosamente perdere tempo.
Io ho momosamente fiducia in me, nel mio momoso mondo, che diventa sempre più coinvolgente sia per me che per chi lo conosce.
Io momosamente dovrei forse momosamente parlare di più, cercare momosamente di dire quello che momopenso....per essere perfetti per gli altri dovrei essere momosamente così...
 Ma a volte , e forse è un bene, sono così momosamente riflessiva che dico questo...
Sono momosamente stanca di sentirmi mordere il tempo, dilaniarlo nella momosa ansia e rancore... sono momosamente stanca di inseguire la gente.


I supereroi aiutano chi veramente è momosamente degno. A Momolandia è così, e io ne sono non solo la momosa eroina, ma anche la Principesca e un giorno futura Regina.







Intanto preparo il mio momoso esercito, ci sono i Momosi Naturini al momento a proteggermi.
E momosamente chi ci ama, ci momosegua, sennò... la direzione momosa è momosamente nera!
Momosi cari saluti e lungete da noi, momosi ansiolitici sfiduciatari!

 E con questo momoso post,
dichiaro guerra alla momosa sfiducia e a chi
mi ruba il momoso Tempo.
E voi? Avete fiducia in voi stessi?
I momosi amici credono in voi?
Che momosi strumenti usate per guardare il momoso mondo?

Un bacione momoso a voi.



 

mercoledì 7 gennaio 2015

Momostrocca della Befana Momosa!



 La Befana vien di notte
ma questa non ha le scarpe tutte rotte!
E' la Befana più momosa,
che vola il cielo sopra i mar
e mai riposa;
Che incontra due pirati
momosi e piccoli
dalle teste sognanti.
 Momo Pirata sognava di stare
in un oceano arcobaleno 
e come una graziosa sirena
tra i colori nuotare

 Mimo Pirata invece sognava
di essere un polpo viola
che nell'oceano spensierato vagava.

 "Oh no! Ma quanto abbiam sognato!?
Ci siamo persi...e non ci 
abbiam pensato!"
Esclamò Mimo Pirata,
che corse avanti e indietro,
sulla nave,
all'impazzata!
"Non so più cosa fare!
Non sappiamo nemmeno chi ci potrebbe aiutare!"

Così arrivò la Befana momosa,
che viaggia nel cielo e mai riposa!
"Queste stelle vi guideranno
dove solo i vostri sogni lo sapranno.
Fate tesoro di questi doni,
che illuminerà i vostri cuori."



 "Quanta luce, che meraviglia!"
"Che grandiosa questa magia!"
I piccoli Pirati erano incantati
da quei luccichii fatati.


 "Tutte le stelle dobbiamo conservare,
se il lungo viaggio dobbiamo superare,
così nessuna tempesta ci potrà fermare!"
Esclamò Momo Pirata,
dalla testolina tutta spettinata.



 "Cara vecchina come ringraziarti,
se non con questi dolci da donarti?
Hai fatto così tanto viaggio,
che hai bisogno di forza e coraggio.
Così ho pensato che dei nostri dolciumi
te ne regaliamo a fiumi!"


"Alla fine del vostro viaggio,
guardate nel baule...
non sarà un miraggio!"
Così la Befana ringraziò e volo via,
nel posto più lontano che ci sia.
Dopo tempeste e grandi imprese,
arrivarono finalmente le sorprese:
I due pirati trovarono la loro isola,
che non si sentì mai più sola.
"Chissà quale era il miraggio,
che disse la vecchina durante il viaggio."
Pensò Mimo guardando il baule.
Così aprì il grande cassone,
e rimase a fissarlo con grande stupore!
"Ma son tantissime caramelle!
Tutte quelle che le abbiamo regalato,
o almeno sembrano quelle!"
Esclamò Momo tutta radiosa,
afferrando una caramella dalla cartina rosa.
I due Pirati momosi così,
si erano guadagnati la dolcezza
e felicità 
notte e dì.
 
Momosi auguri a tutte le befane!
Con un piccolo ritardo ma momosamente spero sia piaciuta la mia momostrocca!
Smackete!