sabato 26 marzo 2016

#VitadaBar: Guida alle tipologie momose di Cliente

Buona sera momosini e momosette!
Buona momosa Paqua!
Che combinate di bello in questi giorni? 
Sicuramente molti di voi hanno progettato di fare una scappata al mare, 
magari passeggiare sulla spiaggia, con la fresca brezza marina;
 oppure due passi in montagna facendosi scaldare dai raggi del momoso sole....
 insomma tutto ciò che di più bello e rilassante si possa immaginare.
Ecco che ieri sera mi arriva la fatidica domanda. 
Insomma mi sembra ogni volta di essere nel periodo di Natale o Capodanno, 
dei Deja vous, così momosamente a caso:

"Dove vai per Pasqua?"

Da nessuna parte!
Ecco, l'ho detto.

La faccia abasita del cliente,
 un altra espressione sorridente del tipo "Ops, che gaf!" 
oppure un espressione del tipo "Caspita, non t'invidio!".
Insomma mi tocca momosamente
starmene in bar anche questo week end, tranne oggi
per fortuna.
Dico per fortuna solo perchè momosamente
almeno un giorno respirare e vedere
la propria momosa famiglia non fa male ecco!
Soprattutto nel periodo in cui sei momosamente
nervosa, in fase di ciclo, pressata dal pensiero di un 
momoso esame che ancora non ti dicono 
la momosa data, la tesi, due momose mostre
da tenere nella tua momosa città,
tanti progetti di gadgets...insomma troppe cose
ma che non vuoi mollare!
 Vabbeh vabbeh, tornando al discorso principale.
 Proprio a causa di un momoso periodo così, 
mi vien voglia momosamente di picchiare momosini 
arroganti, o che ti dicono sù o che non sono
mai momosamente contenti.
Che sono frustrati da momosi cavoli loro 
che non scopriremo mai.
In poche parole:
i clienti.
La momosa peggior razza che l'umanità
potesse creare.

"Il cliente ha sempre ragione!"

Quando momosamente facevo la cameriera in
pizzeria, era pesante vedere i clienti
che mi trattavano con aria di sufficienza
e come se fossi una poverina.
Spesso la momosa società si ferma su questo
momoso stereotipo del
 "Cameriere/barista= poveretto disperato
all'estremo bisogno di soldi quindi si limita a servire gente con
pam pam dinero!" .

E ora di dire basta a tutto questo.

Ma prima, dobbiamo momosamente
conoscere ed esplorare la momosa fauna clientistica!
Ci sono varie momose tipologie:
Il Master

Lui sa tutto.
Lui vede tutto.
Lui sente tutto.
Fai senza parlare, ormai usa la forza del pensiero per 
captare le tue insicurezze, il tuo pensiero più complicato
il miglior o peggior prezzo del bar che stai per
dire.
Se sbagli bicchiere per una tipologia di alcolico
o se lo versi magari nella maniera
non propriamente perfetta 
(Magari inclini il gomito leggermente di più verso 
l'alto che verso il basso o la 
momosa bottiglia sfiora leggermente il bicchiere,
o peggio ancora un millesimo di lacrima
di bevanda si riversa sul momoso bancone)
lui si permette di correggerti,
in buonissima fede,
ma con estrema disinvoltura 
attirando la luce su di sè come
se fosse il messia del locale.
Lui è il Prescelto.
Senza di lui il locale è destinato a 
cedere al lato oscuro della forza.

Ragionier

La matematica per lui non è un opinione,
ed è vero, su questo non ci momopiove.
Lui è la matematica!
Lui ti sa calcolare la radice quadrata di qualsiasi prezzo voi
gli diciate; ti sa inserire su excell qualsiasi
bilancio della giornata in bar distinguendoli
persino tra gli orari di quando hai battuto ogni singolo
scontrino;
ti sa creare dalla bocca un rotolo di carta per gli
scontrini con già il conto pronto!
Non è momosamente meraviglioso?
Lui arriva da te e dice: "Non per niente sono un ragioniere!"
Ebbene, ha ragione Ragionier!
Ragiona bene!

Addict
"Mars!"
Lo ripeterà ancora...
"Mars!"
Scusa che ore sono?
"Mars!"
Costa un euro.
"Mars!"
Gradisci il caffè deca americano?
"Mars!"
Ok, insomma abbiamo capito no?
Lui non può momosamente vivere senza quella 
tipologia di prodotto inserito nel bar.
Senza di esso la sua vita è finita.
Non ha più senso di esistere.
Puoi passargli anche un kit-kat ma il
Mars ha un potere intrinseco così
forte che non riuscirai a liberarlo da
quella momosa ossessione.
Capito?
"Mars!"


Latin Lover

Potrai essere rilassata,
innamorata del tuo uomo, fregartene di tutto il momoresto.
Ma lui con la scusa del momoso caffè, entra in scena:
passi da cow boy, con le mani nelle tasche come se dovesse sfilare le
sue revolver da un momento all'altro.
Poi di momocolpo si passa le mani tra i capelli,
e poi ti guarda.
Arriva al momoso bancone e ti fissa, con sguardo penetrante
che è più da "pene" che "trante"
 (non era momosa battuta, lo so ma...
non ho resistito!)
e ti ordina un caffè.
E tu glielo fai.
E ti chiama "Bella" "Bionda" e poi silenzio...
oppure ti blocca il passaggio mentre sei di fretta per prendere
birre dal frigo che sta dall'altra parte
del momoso pianeta
ed esordisce con complimenti sui tuoi jeans...
Latin Lover, sposato con figli.
Frustrato nel pantalone momoso,
ecco perchè si tiene le mani in tasca!


Momofine della classifica.

Momosamente se ci sono altre momose classifiche,
tipologie di clienti, chiunque ne sia a conoscenza magari si può aggiornare 
questa scaletta e renderla momosa!
Perchè ridere di queste momose situazioni 
è il miglior modo di affrontare il proprio momoso lavoro.

 

lunedì 21 marzo 2016

Momostrocca di Primavera: Kleò, il Vampiro Botanico di fiori senza Petali

Buon pomeriggio momosini!
Oggi vi regalo una momosissima momostrocca
tutta da leggere,
fresca... come la momosa
Primavera!
Buona Lettura!


 C'era una volta un momoso vampiro,
che sempre tra i giardini
se ne stava in giro.
Dentini a puntina
mostrava sorridendo
e con le sue manine
nella sua serra i fiori
andava cogliendo.
Aveva una passione
come un po' tutti:
non erano i colori
e nemmeno i frutti!
Erano i fiori
tutti profumati,
ma con i petali 
che non erano mai nati.

 Erano fiori senza petali,
tutti quanti uguali,
Kleò realizzò
un giardino
che non aveva eguali!
Ci andava solo lui,
nessuno c'era mai stato,
fino al 20 Marzo
che qualcuno gli
fece un agguato!


Era la momosa Lalà
che spesso osservava Kleò
in silenzio
da quella casetta là!
"Ma questi non sono
fiori,
se di petali
son poveri!
Perchè ogni 
giorno li cogli?"
 Kleò sorrise 
con fare cortese: 
lui era innamorato di 
lei... e ben di più
di qualche mese!
Quella occasione 
era imperdibile,
così la sorprese con un
gesto imprevedibile:
"Questi sono fiori,
sono senza petali,
ma se chiudi gli occhi
vedi tanti colori.
Senti quì il profumo
che questo fiore emana,
non ce l'ha nessuno...
e ti porterà lontana!"
Così Lalà chiuse gli occhi
e sentè il loro profumo
morbido come fiocchi,
vide i colori
molto sgargianti
come il bacio di Kleò...
che gliene voleva dare tanti!

copyright@Momo tutti i diritti sono Riservati, testo e immagini sono dell' Artista Momo Kuro.

martedì 8 marzo 2016

Mimosita, del Giardino di Momolandia: Momostrocca 8 Marzo

Buon giorno momosini ma soprattutto momosine!
Auguri a tutte le donne, e a voi
regalo una momosa Mimosita 
da leggere e sentire tutto il suo profumo!
Molti regalano mimose a voi donzelle,
ma nessuno e nessuna conosce la storia di 
una creatura davvero Speciale e Profumata.
Senza di lei, le mimose non sarebbero conosciute!

Siete momopronte?!
Buon Profumo e momosità a tutte:



 C'era una volta a Momolandia un bel giardino,

 tutto colorato, ma di giallo

 solo un pezzettino.
Proprio laggù,
in un bell'8 di Marzo,
tra i fiori gialli a palla
un esserino esclamò "Cucù!"
 Nata nel Giallo da un bel po'
Mimosita si chiamò.
Occhi a palla grandi e bianchi
possedeva,
curiosa e sorridente
tra i fiori ti sorprendeva!
 
Capelli spumosi come nuvolette
sfoderava,
ma con i suoi denti a puntina...
spaventava!
"Che creatura malvagia sarai...
vattene via! O vedrai!!"
gridavano gli altri momosi
spaventati e sospettosi!
Ma lei non voleva spaventare nessuno,
voleva amici da coccolare...e non 
ne aveva alcuno!
La triste Mimosita piangeva palline pofumate
che nell'aria se ne andavano
portando magia come le fate.
Per tutto il giardino il profumo
si era sparso,
anche gli altri fiori ormai
iniziavano a farci caso!
Così un elegante creatura di nome Roxan
volò dalle parti di Mimosita
veloce come Peter Pan.
Vide Mimosita tutta piangente:
"Che succede?"
chiese Roxan tutta sorridente.
"Nessuno al mondo
mi vuole,
tutti si spaventano e 
il cuore mi duole.
Ho solo due dentini appuntiti
ma non credo che per questo
con la solitudine si deve
esser puniti..."
"Piccola Gialla Creatura
non avere paura!
Pure io ho i denti a puntini,
ma se agli altri non piaccio,
le mie rose non le regalo..
ci lascio solo gli spinini!
Tu hai regalato profumo al giardino,
come nessuno ha mai fatto...
nemmeno io!
Ci sono fiori davvero speciali,
che come te, in profumo e semplicità
non ha eguali!"
"Ma tu sei una bellissima rosa,
sarai gradita a tutti
anche alla persona che più al mondo
osa!"
"Siamo fiori,
siamo colori,
siamo momose creature preziose 
e conquisteremo cuori!
Mimosita tu sei speciale,
e ogni donna
lo dovrebbe sapere...
non c'è nulla di male!
Dentini o no, 
la tua dolcezza e profumo 
conquistare può!"


E da allora Mimosita
regalò profumo al giardino
e solarità 
tutta divertita.
E dei suoi dentini a puntina
tutti si dimenticarono
alla sveltina!



domenica 6 marzo 2016

#VitadaBar e momose avventure a caso : personaggi , Parte I.

 Momoso buon giorno a tutti e buona momosa domenica!
Come procede il vostro week end?
State parlando "mmmese"?! O momoso? O Ventoso?
Ad ogni modo mi auguro che i discorsi che state facendo siano ricchi di interesse e momosità.
Io è da tempo invece che lavoro in un bar, e da tempo che ve lo dico ed è da tempo che tra twitter e facebook invado gli spazi con le mie avventure, immaginari e cavolate momose che mi capitano proprio dove lavoro.
Ogni tanto mi piacerebbe rendervi partecipi di questo momosissimo bar che ha tanto da raccontare, e soprattutto dei personaggi davvero momosissimi... seguitemi, in questa momosa Vita da Bar!
 Sì, non ero ispirata per disegnarli tutti al primo colpo, ma intanto qualcuno mi è momosamente piaciuto raffigurarlo e mi piacerebbe raccontarlo, oltre che ci saranno altre occasioni con momosissimi episodi divertenti e ricchi di suspance dal sapore di caffè:
"Sapientino" 
che esclama <Dammi un nocino>,
sembra innocente
ma invece è un momoso spettegolino!
Lunghi capelli neri corvino,
ha una pelata momosa che però
lo rende un po' bruttino...
(già bello non è, momobleh!)
Appena capita nel bar qualcosa,
subito dai momosi amici
si precipita di corsa,
per raccontare momostorie
e dare a noi bariste
delle noie.


 Il conticino 
che si sente un bel momoso
principino,
porge l'euro con fare momoso ed
 elegante,
e chiede "Cosa mi darai?" 
con aria sfidante.
Alle boccette non lo batte nessuno,
se la tira un sacco
sembra il momoso dio Nettuno!
Appena sale di 1 un euro il prezzo
di qualsiasi cosa ne vuole fare
mezzo!

 Ceresino 
momoso birrettino,
stappala bene
ma se spumeggia 
momomale
non vale!

 Bradpittino,
soprannominato così
dal Ceresino,
è un momosino
 di cui fidarti
almeno un pochino.
Prende un caffè,
e poi la sua momosa giornata,
senza la partita a biliardo...
che cos'è?!
 Mars-ino
ma non momoso marziano
si appoggia sulla sedia e dorme
comodo come se fosse
su un momoso divano!
Appena si sveglia
esclama "Mars!"
e parte all'attacco,
compra e morde
a tutto momogasss!
 Il Cow Boy ...
che mai momovuoi?
arriva da me e fa momosi complimenti,
si passa la mano tra i capelli,
e possiede così arroganza...
da volergli dare un momoso pugno
nei denti!
Prende momoso Caffè, 
partita a carte
e sapete che c'è?
Mi chiama  "bella donna..."
con una Moretti.
E momosamente non perdona!

 Al Gran momoso Custode 
va fatta tanta lode!
Perchè se non ci fosse lui
i problemi momosi del bar
nessuno li ode!
Tutto fare, 
anche quattro momose chiacchiere
con i clienti,
poi scappa nei retroscena
del bar
per i problemi risolvere!
Sforna momose torte e grandi piatti,
tradizionali
che dal buon momoso gusto 
fan diventare tutti matti!
Sempre pronta con lo spazzettone
il bar momosamente  pulendolo
lo rende un meraviglioso
splendore!

Che ne dite momosini?
Come personaggi prima parte ce n'è momosamente
di avventure da raccontare!

E voi che mestiere fate?
Non vi capita mai di farvi dei momosi trip mentali su
momosi clienti o persone e cercare di vederli
in maniera diversa?
Magari...momosa?

Un momobacione


venerdì 4 marzo 2016

"Mmmese", dialoghi sintetici e traduzioni momose

 Momoso buon giorno a tutti! 
Come state in questo momoso venerdì di sole e allegria?
Sarà il momoso week end in arrivo e tanto altro, ma oggi mi sento momosamente ispirata!
Anche per scrivere questo post ironico, criticoso e crititcante, se proprio vogliamo chiamarlo con simpatia.
Alle momosine conviventi, fidanzate da tempo etc chiedo... vi è mai capitato di parlare il "Mmmese"?
Se vi siete già imbattute in questo codice linguistico, vi chiedo un confronto momoso di idee e scambio di opinioni in merito, perchè penso che si senta più spesso 
questo modo di parlare 
più dell'ormai stranominato e abusato
 "Petaloso"!
Mentre se non vi siete ancora avventurate in queste radici linguistiche
 derivato dalla stanchezza e svogliataggine...
benvenute in conferenza del caso del "Mmmese"!
Dunque, dunque...partiamo dal soggetto interessato:
Il momoso Mimo entra in casa dopo un intera giornata di lavoro.
Non vi vedete dalla momosa mattina, proprio da quando ti ha abbracciata o baciata...
 Tu lo aspetti a braccia aperte, non vedi l'ora di raccontargli storie inenarrabili ad altri, avventure sorprendenti a fare la spesa, incidenti di bar e vicissitudini universitario o pettegolezzi da momosetti pettegolosi....

 Ormai questa frase è celebre tra le migliori momose mogliettine, fidanzatine modello e conviventi da premio Oscar (quello che Leo di Caprio ha tanto momosamente sognato, esatto!),la sapete momosamente cantare, ballare, interpretare anche in stile "Fantasma dell'Opera". Insomma saprete donare emozioni a chi vorreste ascoltare con tanta dolcezza, anche se si tratta di Ingegneristica stramba o X Files "la verità è là fuori"....ops scusate, mi sto perdendo!
 

 Ecco. Il fatale suono che si può interpretare in mille momosi modi diversi, con espressioni facciali di ogni tipo e che ti sorprende perchè non sai cosa momopensare:


"Mmm mmmm!" soltanto una consonante pronunciata con la tonalità di una melodia che ormai suona meglio della colonna sonora di Undertale (ormai sapete tutti che gioco è, dai su! Non ve lo momospiego sennò torno a rigiocarci... e non studio momosamente più!).
C'è un momoso Illustre Vampiro che sostiene significhi "non mi seccare e fammi un white russian", ma non sono ancora momosamente esperta di cocktails dato che momosamente lancio bianchini e caffè!


 Ecco, poi momosamente ogni sera così, momosamente sono diventata una grande momosa veggente! Peccato che i miei momosi disastri non li riesca ancora a vedere! Sennò...sarebbe un mondo meno momoso... ma a parte questo, io ho momosamente pensato di muovermi strategicamente così:
 Parlare il "Mmmese" secondo me deve essere momosamente divertente! Magari si creano momosi dialoghi anche mimati che nemmeno con tabù ci si può immaginare....
 E sarebbe bello alla fine capire in cosa veramente si concentrano i momosi discorsi "mmmesi"... ma conoscendo Mimo io dico cose romantiche mentre lui...lui beh, meglio non tradurle!
 Poi cambierebbero le momose abitudini: spesa mmmese, scrittura mmmese, parlare mmmese, pensare mmmese...fondamentalmente anche il momoso è parlare, pensare, scrivere, ma...suona molto meglio e più semplice, non trovate?
Sì, decisamente non fa per me.
Ritorno nella modalità momosa e chissà magari stasera invece
di un MMMmmm
sentirò da Mimo un "Bene!"
o "Male" o
cosacce o cosucce!
Solo la sera, alla fine della giornata...
lo scopriremo.
Intanto "La verità è là fuori!"...
argh! Che fusion confusion!
O Mmmusion!?

Voi momosine belle è mai capitato che 
si parlasse il mmmese?
Anche ai maschietti mi rivolgo,
magari avete delle graziose fidanzatine o
mogliettine che anche loro hanno
avuto la stessa influenza momosamente
linguistica!

Bacini momosi