giovedì 22 novembre 2012

La Filastrocca momosa "Che Rabbia-..."

Momosi e momose,
buon pomeriggio ma soprattutto buon giovemomodì!
Ah... mi manca ieri sera.... una pizza, io e Mimo..... senza pensieri, ridere e chiacchierare...
io e lui, dolcemente e momosamente.....


Che giorno grigio, ho sonno, non ho voglia di andare a lavorare..... va bene, va bene! La smetto.
Anche perchè sennò non la finisco più con le momose lamentele, con le momose stanchezze, con i momosi reumatismi o dolori da venticinquenne!
Oggi è giovemomodì.... un giorno un po'.. così!
Ahah, fa anche rima, avete letto? Proprio di questo vi volevo parlare!
Ieri sono andata al corso di scrittura creativa, del progetto Baobab, famoso nella mia città e molto interessante, soprattutto per l'aspetto di coinvolgimento di persone che difficilmente intraprendono strade come quello della scrittura. Questo è un modo per mettersi in gioco, capire i propri pregi e difetti, conoscere se stessi....  e non è facile! Lo sto frequentando perchè mi da momosamente tre crediti per il corso universitario, e poi devo dirlo.... come potevo mancare?! Quando si parla di creatività io voglio momosamente esserci!!
Ieri abbiamo fatto un esercizio, per nulla difficile ma interessante sia per l'immediatezza della creatività, sia per la lettura ed enfasi in ciò che si scrive: La filastrocca del "Che bello" o del "Che brutto", etc...
Il professor Caliceti (scrittore e insegnante) ci ha consegnato una filastrocca già scritta con "Che bello" e i punti esclamativi sempre alla fine di ogni affermazione. Nel suo caso il tema era la bicicletta. Noi potevamo scegliere il momoso tema che volevamo!
Così è successo: ho scritto, in fase di nervoso e di sfogo, la seguente filastrocca:

"Che rabbia svegliarsi due minuti prima della sveglia!
 che rabbia correre per gli altri!
 che rabbia essere trascurate dalle amiche!
 che rabbia credere in quelle amiche!
 che rabbia trascurarsi!
 che rabbia non avere matita e pastelli!
 che rabbia quando finiscono i pennarelli!
 che rabbia quando passa veloce il tempo!
 che rabbia ho perso il mio momento!
 che rabbia che ascolto sempre e non parlo mai!
 che rabbia avere la testa a palloncino!
 che rabbia non poter fare un sonnellino!"

Bella eh? L'ho letta arrabbiata, al microfono, davanti a tutti! E' stato bello, mi sono sentita leggera. E molti hanno sorriso e apprezzato. Anche il prof ha apprezzato soprattutto la mia lettura da arrabbiata!
Di questo sono momosamente felice! 
E voi? Vi piace scrivere o inventare? 

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