mercoledì 13 marzo 2019

Corri, Aspettative e ...e voi come fate!?

Ragazzi ma ci sono giorni che momosamente non ce la posso fare.

Tipo oggi: mi ero prefissata di fare 300mila illustrazioni 
(no, non è vero erano 5 ma volevo fare la momoganza e incutervi paura!), 
andare a danza, cucinare cose buone e poi guardare Gotham (sì, mi sta prendendo troppo, momotroppissimo!) e poi nanna con Mimo.

Invece cosa succede? 
Che l'unica costanza di sicuro è il mio lavoro di maestra di scuola dell'infanzia sull'orlo di una crisi di nervi ogni tanto (vabbeh dai si può perdere la pazienza, essere stanche, poi avere il ciclo, acciacchi della vecchiaia da 30 enne e oltre…).
Mentre il resto che avviene dalle 16:00 fino alle 20:00 è un mistero.





 Immaginatevi quattro ore, che sono tante, di cose da fare: si potrebbe fare l'universo di cose ed oltre!
Potreste fare shopping, andare dalla parrucchiera, leggervi un libro, guardare netflix come se non ci fosse un domani, fare salti sui tappeti elastici dopo aver bevuto birre ikea, divorare waffles dolci e salati insieme e instagrammarli instagrammando anche voi mentre li mangiate… insomma davvero un sacco di cose.
E invece...no!

Mai una momosa gioia!
Eh sì, perché dalle 16:00 hai aspettative altissime di fare illustrazioni, commissioni, guadagnare qualche soldino, così eviti di toccare il bancomat (perché ogni volta che tocchi il bancomat è un continuo promettere a te stessa che non lo toccherai mai più fino al mese prossimo… ahahahah!), fare palestra o danza per scaricare l'ansia e tanto altro, e poi tornare a casa cucinando cose buone e a caso lasciandoti andare all'ispirazione e guardare netflix nella grandiosa rilassatezza e pacchia.
Invece no.

Succede così: esci alle 16:15 dopo che un genitore ti intrattiene per psicoanalizzare il/la figlio/a e i suoi capricci, voli in macchina, arrivi nel traffico della mia città che è essa stessa una rotonda continua, vai a fare la spesa dove trovi gente che è in cassa con una sola cosa (solitamente il bere, o lo shampoo per capelli) e poi voli a casa che ti dici "Mi fermo 5 minuti!"...

ah no! Non puoi! 
Sono già le 17:00 e in un ora devi pensare a fare illustrazioni, chiamare una persona, mandare una email e preparare la cena per la sera che così vai a danza senza l'ansia di dover tornare a casa e non sai cosa preparare.
Si fanno le 18:30: "Cazzo! Devo fare il post per il blog! E devo ritagliare il materiale per i segnalibri dei bimbi, vedere case editrici per un albo illustrato che sto cercando di capire come cazzo fare…"
Eh già, tutto questo tempo diventano le 18:48.
Devo andare a danza.


Lo zaino è pronto. E la mia giornata è quasi finita.
Non ho fatto tutto quello che volevo fare, e le mie aspettative bruciano il mio petto, il cervello, i neuroni rimbalzano come degli poveri scemi e sono più stanca di prima.
Ad ogni modo sono le 18:49. Ora devo postare le immagini per il post e correre via.
Ditemi la verità: ma voi non vi viene il nervoso perché non riuscite a fare tutto?

Non ditemi "Lo puoi fare anche domani dai!" perché sennò…

Sennò si fanno le 19:00 e io sono ancora qua ad ascoltarvi!

Mannaggia momosa a voi!


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