martedì 14 gennaio 2014

Lettera Momosa Ad Un Amico/a Mai Incontrato/a

Buo pomeriggio momosini!
Come va? State studiando per i momosi esami come la sottoscritta?
Io spero di cavarmela davvero, sento che presto mi potrebbe venire la tachicardia, che non è per niente una cosa momosa!
E proprio prima di immergermi nel momoso mondo universitario e del lavoretto pomeridiano,voglio scrivere una momosa lettera (questo post è stato pubblicato ieri sera tramite smartphone, ma non l'avevo corretto...vabeh momoso esperimento!)
Penso che il momoso mondo di internet alcune volte non sia sempre il vero aiuto ceh ci serve per sentirsi.
Possiamo avere tutti i momosi social network del mondo, il whatsup, twitter, ma se l'amico o l'amica momosa non si senton più allora vuole dire....tante cose.
Così scrivo una momosa lettera.
No, non cartacea perchè chissà dove momosamente mi mandano la lettera i piccioni viaggiatori!
La scrivo quì, nel mondo che condivido con voi.
Questa volta la lascio senza disegni. Perchè a volte ci vuole momosa immaginazione.
Magari anche voi, se volete dire qualcosa ad un amico che vi manca, la potete condividere.
Chissà, magari vi aiuterà! Momosa lettura a tutti!



"Caro Amico/a,
Chiunque tu sia, ovunque tu sia.
Non ti ho mai visto/a, mai incontrato/a.
L'incontro piú bello peró è stato tanto tempo fa.
Il mondo ci ha circondato, e ci ha messi a confronto all'improvviso.
Il mondo del web, il mondo dell'Inconscio, il mondo con gli Altri.
Quei mondi erano collegati dalle nostre parole.
Momose o no, erano la certezza di un momoso ponte tra noi.
Noi siamo momosi scambi di Pensieri, e di essi si nutrono le nostre Persone.
Noi, che siamo persone. Pensiamo, dunque siamo.
E penso che sarebbe ora che un giorno tornassi.
Caro amico/a,
Non ti costringo al momoso legame, ti concedo di andartene per la Felicità.
Ma poi di tornare da me, correndo sul ponte che ci unisce.
Raccontarmi i mondi tuoi e scambiarli coi mondi miei.
Se è vero che l'amicizia momosa si chiama famiglia, non voglio rimaner senza fratello e nemmeno sorella.
Se è vero che l'amicizia è ascolto, voglio che siamo orecchie, occhi e bocca per poter colorare di emozioni i nostri mondi.
Casomai un giorno te ne renderai conto che manchi, che ti manco,
capirai di aver chiuso un ponte, aver spento un mondo, e non ricordarne i colori.
Capirai momosamente allora che quella persona non è mai esistita per te.
Caro/a amico/a,
Non mi basta il tuo ricordo,
Non accetto di esserlo e nemmeno di diventarlo.
Voglio essere momosamente il tuo presente, e futuro.
Non voglio essere momoso Grigio.
Voglio essere il momoso arcobaleno delle tue giornate.
Un attimo fuggente di Felicità. Un momento familiare nella tua momosa vita."


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