giovedì 10 maggio 2012

Battaglia

Oggi è una giornata un po' stravagante come la primavera che ci ha accolti.Sarà il caldo, sarà la trasparenza d'un cielo azzurro  limpido. Come i sentimenti che si manifestano, e tu non puoi farci niente. Ragione che esista, che ti aiuti e ti consigli, grande amica dei tuoi perchè.
Pensieri che corrono, paure che ti assalgono per lasciarti solo un morso, uno sfregio, di cui avrai solo un ricordo.
E tu sei lì confusa, o semplicemente tramatizzata da un fantasma inaspettato di cui ti chiedi il perchè ti perseguiti.
Ci sono momenti che, nonostante stia filando tutto liscio lasciando la scia lucente dietro di te, hai paura che ti crolli di colpo tutto addosso. Già, fottuta paura di giudizi e persone che vogliono divorarsi il tuo sorriso per appicicare sopra al tuo volto lacrime sporche.
E' così che io reagisco a quel mostro che chiami paranoia, inutile paura e preoccupazione d'un non-si-sa-che sia, ciò che pensi sia fase premestruale o semplice barcollo di femmina: sorrido e vado avanti. Guardo quel percorso nero che si è fatto sempre più colorato e lucente, mostrando le forme delle sue ombre.
Poi vado avanti, spingendoti in quel burrone che pensavi fosse fatto apposta per me.
Guardarti cadere e farti sempre più piccolo... l'inizio della mia vittoria.
Che sia battaglia o guerra, avrò la meglio.


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