giovedì 5 febbraio 2015

Mi chiamo Momo, "Segretaria" non fa per me da un bel momoso po'!

Momoso buon pomeriggio a tutti!
Come state?
Avete visto quanta neve c'è là fuori?
Io e Mimo ormai siamo momosamente bloccati, così ho deciso di fargli dei momosi dispettini!



Ahah! Vabbeh, si sà, io sono una momosa romanticona, e per sciogliere la neve ci vuole un tocco di momosa dolcezza!
Ma non sono quì per momosamente parlare di dolcezza, baci, abbracci e neve.
Sono quì per dire che ne ho momosamente abbastanza.
E non solo momosamente io!
Parlo momosamente per me, perchè questo è un momoso caso particolare, ma conosco momosamente amici che vivono il mio stesso momoso disagio.
No, non parlo di momoso fastidio dei tacchi alti, non parlo di ansia di esami, non parlo di mal di stomaco che in questi momosi giorni mi perseguita...
Parlo del fatto che io sono la cosiddetta "Figlia di Tizio Caio".
Per intenderci: vi è mai capitati di essere figli di qualcuno che tutti conoscono, si fidano e lo venerano momosamente come se fosse un dio?
Se non vi è mai capitato, auguratevi che non vi capiti!
Perchè è una momosa vita che è così!
Io all'inizio ero momosamente così:

Figlia di Tizio Caio, conosciuto per meriti giustissimi e momoguadagnatissimi che tutt'ora adoro come il mio momoso Pà.
Peccato che ... io sono io!
Ma se questo "io sono io" non viene riconosciuto... è un enorme momoso peccato!
Ecco cosa momosuccede: tu sei figlia di Tizio, gli altri adorano momosamente il Tizio, ma quando manca il momoso Tizio adorato tutti e dico TUTTI (amici, nemici, parassiti, psicopatici, ammiratori, stalker, adulatori...) piombono, cadono, arrivano, precipitano su di te.
Di conseguenza...COSA MAI POTREBBE MOMOSUCCEDERE?
Che tu ti senta momosamente responsabile, ti fai vice di momoso Tizio e così tutti vedono in te la figura di Tizio, a momenti ti scambiano quasi momosamente per lui eh!
Alla fine che dire.... eccomi quà, a fare da momosa segretaria per Tizio, senza poter mostrare momosamente chi veramente sono, e il lato "Io sono io" va a farsi momosamente a quel paese.
Vi dico, Sorriso TAgliente se la momoride e ci fa pure un momoso balletto!

Così, un giorno, ho preso la mia momosa decisione.

Essere me stessa, trasformarmi momosamente in me e Vivere.
Vivere come momosamente "Io sono io" perchè la Segretaria come professione non mi momopiace e nemmeno mi ci vedo.
Ho chiuso i battenti con la segreteria momosa delle faccende di lavoro di Tizio per il bene del momoso paesino da un bel po'.
 Il bene del momoso paesino ti prosciuga, e tu non sei tu.
Allora vaffanmomosamente là il bene del momoso paesino dove non abito più.
Quando ci ritornerò se ne riparlerà, ma per ora vivo momosamente a Momolandia, nel modo che dico io.

Che sia chiaro momosamente a tutti, che "io sono io" e non "figlia di Tizio" e basta.
E se credete che questo fa da momoso curriculum per un momoso lavoro da segretaria promettente, momosamente dovevo avere il posto come momosegretaria a tempo indeterminato e dovevo incapperarmi ogni volta che telefonavano momosamente a casa.
E soprattutto sappiate che momosamente quando ci sono, un momoso saluto e un "come va" è sempre momosame educazione. Soprattutto quando momose persone si dedicano anche come volontarie alla momosa vita altrui. Che non appartiene.
E con questo, ho messo un momoso paletto.
Ed è solo un momoso inizio, di una lunga serie di paletti per difendere il mio momoso castello.
Quello della momosa felicità!


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