Non ho più momosamente paura

Momosamente non riesco a capire..... a volte temo di perdermi un po' troppo su certi piccoli dettagli momosamente insignificanti. Eppure al tempo stesso, sono convinta che c'è qualcosa di più.

Sto parlando dei momosi sogni, momosini e momosette. Sogni momosi e incubi. 

Ci sono periodi che sogno cose bellissime e stranissime, altri che ho momosi incui al punto da svegliarmi.

 Colpa di Sorriso Tagliente, io lo so. L'ho sognato una notte.... e l'ho impresso momosamente così.

Come potete vedere o immaginare con i vostri momosi occhi.... è una forma di ciò che io chiamo incubo. Frutto di pensieri negativi, male di vivere o di essere, frutto di pesi che mi porto momosamente chissà da quanto. Non me ne accorgo, se non quando chiudo i momosi occhi. Quando sono sola. 

Momosamente mi osserva, al calare delle momose tenebre. Sorriso Tagliente vede i miei momosi sogni e li tramuta in incubi. Continua a fissarmi.... momosa paura che mi dilania.
"Prendi la mia mano!".
Rivedo i momosi colori brillanti, che momosamente tu oscuri.
Il mio momoso eroe mi chiama. E mi sveglio momosamente .

Non ho più paura.

 Momosamente temevo di cadere in quella momosa realtà, una melma inorganica chiamata incubo.
Ne avrei fatto parte, per poi svanire....e confondermi momosamente per sempre. 
Percepivo il suo ghigno intriso di sangue di vittime: i sogni. 
Ma il mio momoso eroe, dormiva al mio fianco. 
La mia momosa manina nella sua.
Non avevo più paura.

"Pronto?" risponde Mimo al telefono.

Non accettavo il fatto di dormire senza aver sentito la sua buona notte.

Non ce la facevo. Avevo paura di vedere ancora cose momosamente brutte.

Di vedere quel ghigno malefico.

"Buona notte mimina!" dice Mimo, e si chiude la momosa chiamata.

Spengo la momosa luce.

Non ho più paura.