domenica 29 luglio 2012

Domenica momosamente di... pupù.

Momosini e momosette....
Vi siete mai chiesti se lo spazio in cui vivete è veramente vostro?
Ci sono dei momenti che me lo chiedo troppo spesso. 
Ho una famiglia bellissima a cui voglio un mondo di bene, ma quando si presentano dei problemi è come se il castello incantato e lucente si trasformasse di colpo in un rudere pieno di polvere e cenere, bruciato dall'astio.
Gli spazi sono stati creati perchè appartengano ad ognuno di noi, dove magari qualcuno può stare per conto proprio. Questo non significa però che ci si piazzi sempre nello stesso posto quando si vuole! Si può ruotare. Chi ha una casa grande poi lo può fare benissimo. Basta chiedere! 
Puoi anche fare la doccia quando vuoi, puoi mangiare quando vuoi.... ma a quanto pare anche nelle migliori famiglie non è sempre così.
Mà si arrabbia con niente. Il cane non sta bene, e Mì si stanca facilmente  e si arrabbia pure lui.
Poi Mà si tranquillizza e si arrabbia ancora... perchè?
Voleva andare in mansarda ma c'ero io..... bastava salire e chiedermi di andarmene. No?
La doccia... quando finisco di fare la doccia devo finire velocemente come se fossi un tour de force.
Come se avessimo fretta di fare chissà che cosa. Mà mi ha fatta piangere oggi, dal nervoso.
Già mi fa soffrire che il cane non sta bene, e poi lei arriva con le sue inutili affermazioni, asti e ansie, riducendo questa domenica una vera giornata momosamente di pupù.
Quando dico che voglio andarmene è vero. Magari sarà diverso da come mi aspetto. Magari sarà più complicato, litigherò con Mimo...magari i miei genitori mi mancheranno.... ma non posso più stare dentro ad un posto dove ogni momento c'è un orario preciso, una doccia precisa e un pasto preciso senza parlarne con  chi non è d'accordo!
Mi sto rendendo conto che sono proprio diventata grande, e le esigenze sono diverse. E' inutile discuterne con loro che sono i miei genitori, fino a quando sarò sotto il loro tetto.... perchè non lo reputo più di tanto il mio tetto.
Fino a qualche anno fa non avrei mai voluto abbandonare casa mia. Ma ora.... la tentazione è forte, nonostante sia veramente bella e grande.
Sto dicendo delle cose che mi gonfiano i linfonodi della gola in una maniera tale da poter esplodere.
Non ne posso più. Voglio andarmene. Momosamente tanto.
Poi domani sarà diverso: domani ritornerò col sorriso con il mio zainetto sulle spalle dopo un bellissimo viaggio fatto nel cuore della notte, sotto le stelle.... E tutti ritornano tranquilli e felici!

 Speriamo...che sia così.


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